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Sacile 1809

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1Sacile 1809 Empty Sacile 1809 Lun Mar 14, 2011 11:23 am

Il Giglio



Sacile 1809 Sacile10
In occasione della manifestazione a Porcia del 30 aprile P.V.sarebbe un'occasione ghiotta rievocare eventi risuonati in epoca napoleonica in quei luoghi,per cui direi di Convogliare qua il materiale relativo alla battaglia di Sacile 1809 da poter trasformare in uno scenario multigiocatore per Napoleon Battles.
Ai luminari del regolamento e del periodo e cioè Mr Talbot e Mr Polizzi chiedo collaborazione, unon scenario giocabile per 4/6 persone sarebbe ottimale e considerando che la maggior parte sono alla prima partita un Master è d'obbligo per velocizzare lo svolgimento.
Il Giglio

2Sacile 1809 Empty Sacile 1809 con Shako2 Lun Mar 14, 2011 5:09 pm

Il Giglio



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Rodolfo

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La Battaglia di Sacile



15 IV 1809





L’Armée d’Italie.

Eugène Rose de Beauharnais, figlio di Josephine de Beauharnais (favorita di Napoleone Bonaparte), è con Napoleone nella prima campagna d’Italia (1796-97), in Egitto (1798-99), riceve la promozione a generale ed il titolo onorifico di colonnello generale dei Chasseurs à Cheval della Guardia Imperiale (1804), infine la nomina a principe dell’impero e vicerè d’Italia (1805).

Eugène de Beauharnais comunica a Napoleone che le sue spie sulla frontiera austriaca segnalano l’arruolamento e l’addestramento di truppe (27 XI 1808) e la sosta frequente di vascelli britannici nel porto austriaco di Trieste. Napoleone risponde con una serie di lettere che descrivono un dettagliato piano strategico (I 1809), inizia ad arruolare truppe in Germania e in Italia, e chiama in anticipo 110.000 coscritti francesi della classe 1810, alcuni dei quali sono inviati a rafforzare l’Armée d’Italie. È così formata la 2a divisione francese dell’Armée d’Italie. La 3a divisione è invece formata utilizzando le guarnigioni ed è affidata al generale Pierre Durutte (già a Hohenlinden).

L’Armée d’Italie sale così a 70.000 uomini (1 IV), in maggiornanza reclute poco addestrate, specie nelle divisioni italiane. L’armata comprende la Guardia Reale (generale Teodoro Lecchi), 6 divisioni francesi (generali Serras, Broussier, Grénier, Lamarque, Durutte e Barbou d’Escourieres), 2 divisioni italiane (generali Saveroli e Fontanelli), 2 divisioni francesi di dragoni (generali Grouchy e Pully) ed una divisione francese di cavalleggeri (generale Louis Sahuc, già a Valmy, Fleurs ed Hohenlinden). Lo stato maggiore comprende il generale H. F. M. Charpentier (già alla Trebbia) ed il generale Jean Sorbier, comandante dell’artiglieria. Agli ordini di Eugène de Beauharnais c’è anche l’Armèe de Dalmatie (generale Auguste Marmont duca di Ragusa, 12.000 uomini), formata da due piccole divisioni veterane (generali Clauzel e Montrichard), che presidia le Provincie Illiriche.

Eugène de Beauharnais chiede a Napoleone di non inviare marescialli in Italia per non contrariare i suoi generali di divisione. Napoleone divide l’Armée d’Italie in tre “ali” e conferma (10 IV) i generali scelti da Eugène de Beauharnais: Etienne Macdonald, Baraguey d’Hilliers e l’esperto Paul Grénier. Macdonald lascia Parigi (13 IV) ma giunge in Italia dopo la battaglia di Sacile. L’Armée d’Italie non è quindi organizzata in corpi d’armata.



L’Armata dell’Austria Inferiore.

L’Armata dell’Austria Inferiore (Armee von Inneröesterreich), destinata ad invadere l’Italia, è invece organizzata in corpi d’armata, struttura che Karl d’Asburgo arciduca d’Austria, fratello dell’Imperatore Francesco I, ha adottato per tutto l’esercito austriaco imitando quello francese. Il comando dell’armata è affidato al loro fratello ventisettenne Johann d’Asburgo arciduca d’Austria (già a Hohenlinden). Gli effettivi ammontano a 100.000 uomini, 42.000 inquadrati in reggimenti regolari tedeschi ed ungheresi, il resto composto da coscritti inquadrati in battaglioni di landwehr, milizia insurrezionale ungherese e reparti tratti dalla riserva. L’arruolamento di queste truppe di seconda categoria ha permesso all’Austria di disporre di 70 nuovi battaglioni (VI 1808).

Il grosso dell’armata è concentrato in Carinzia e Carniola (III 1809), ammonta a 60.000 uomini inquadrati in due corpi. L’VIII corpo, che comprende 23 battaglioni e 16 squadroni, ed il IX, che comprende 30 battaglioni e 28 squadroni. Sono presenti anche il 5° battaglione landwehr della città di Trieste (4 compagnie di fanteria e 2 di jäger) ed il 6° battaglione landwehr del litorale triestino (6 compagnie di fanteria), circa 1.600 uomini in tutto.

Il generale Andreas von Stoichewich è distaccato dal IX corpo con 6 battaglioni, 1 squadrone e 2 batterie (7.000 uomini) e fronteggia l’armata francese in Dalmazia, mentre il feldmaresciallo Johann Chasteler con 2 brigate (10.000 uomini) è in val Pusteria, per entrare in Tirolo e sollevare la popolazione contro i francesi.



La Quarta Campagna d’Italia.



L’Offensiva Austriaca in Italia.

L’Austria dichiara guerra alla Francia (9 IV 1809), scende in campo a fianco della Gran Bretagna aprofittando che la Francia è impegnata anche in Spagna e Portogallo. Scoppia la guerra della Quinta Coalizione (1809).

Una delegazione austriaca consegna un ultimatum ai francesi a Pontebba (ore 5:00 del 10 IV) ed un’ora dopo 40.000 austriaci dell’Armata dell’Austria Inferiore passano il confine in più colonne:

A sud il IX corpo (feldmaresciallo Ignaz Guylai bano di Croazia) passa l’Isonzo tra Gorizia e Gradisca, avanza verso Romans e Visco, aggira la fortezza di Palmanova e si dirige verso Codroipo.

L’arciduca Johann con il grosso dell’VIII corpo passa il confine a Caporetto, avanza per la valle del Natisone e a sera giunge a Cividale. La brigata Gambassini passa l’Isonzo a San Pietro e giunge a Visco (ore 12:00). Il colonnello Anton von Volkmann avanza in due colonne; una verso Paluzza e Tolmezzo, l’altra verso Resiutta.



Il Combattimento di Ospedaletto (11 IV).

Il colonnello Anton von Volkmann attacca gli avamposti della divisione Broussier nella valle del Fella e cattura 57 francesi a Chiusa (10 IV). Broussier con una marcia notturna raduna la divisione presso il torrente Rivoli Bianchi, davanti Venzone, appoggiandosi a destra alla montagna ed a sinistra al Tagliamento. Gli austriaci, guidati dal colonnello Volkmann, attaccano in vantaggio numerico 2:1 (ore 8:00 dell’11 IV), ma i francesi resistono fino all’oscurità, causando alcune centinaia tra caduti e feriti e 300 prigionieri. I francesi hanno perdite lievi, il generale Joseph Marie Desaix è tra i feriti. Gli austriaci entrano a Venzone. La notte Broussier si disimpegna verso Ospedaletto e passa sulla riva destra del Tagliamento.



La Reazione Francese.

Eugène de Beauharnais invia il generale Baraguey d’Hilliers con la divisione italiana Fontanelli, il 112° reggimento francese ed il 7° reggimento dragoni a Trento (9.000 uomini), ordina alle divisioni Sèras e Broussier di ripiegare dall’Isonzo rallentando l’avanzata austriaca, ed alle altre divisioni di concentrarsi a Sacile (12 IV), sul Livenza, cercando di precedere gli avversarsi sul Tagliamento. Nel forte di Osoppo sono lasciati 2 battaglioni della divisione Broussier, e nella fortezza di Palmanova 3.200 uomini della divisione Serras, guidati dal generale Schilt.

La divisione Grénier è già a Sacile, le altre sono a Treviso (Barbon), presso Bassano (la divisione italiana Severoli), Verona (Lamarque) e Padova (divisioni di dragoni Pully e Lamargue). Sull’Adige sono lasciete la divisione Durutte, i dragoni di Grouchy e la Guardia Reale, ancora in fase di formazione. L’Imperatore Napoleone Bonaparte ha consigliato di schierarsi dietro l’Adige, ma le autorità italiane inducono il ventottenne Eugène de Beauharnais a non cedere territorio agli austriaci.



Il Combattimento di Pordenone (15 IV).

Il IX corpo austriaco occupa Udine (12 IV), raggiunto dall’VIII corpo, insieme passano il Tagliamento e giungono a Valvasone (14 IV). Parte della brigata Gavassini è lasciata a sorvegliare Palmanova, un’altro distaccamento sorveglia Osoppo.

Eugène de Beauharnais dispone a Sacile delle prime 6 divisioni (14 IV), mentre le divisioni Pully e Lamargue sono in arrivo, quindi passa il Livenza (mattino del 15 IV) con a destra le divisioni Saveroli e Sèras, che avanzano per Grugera ed a sinistra la divisione Broussier, seguite dal grosso sulla strada per Pordenone, dove si trova l’avanguadia della divisione Sèras. L’avanguardia è guidata dal generale Sahuc ed formata dal 35° reggimento di linea (3 battaglioni), alcuni squadoni dei reggimenti 6° ussari e 8° cacciatori a cavallo, per un totale di 2.100 uomini e 4 cannoni. Alla sera gli esploratori francesi segnalano la presenza di truppe austriache a Valvasone. Eugène de Beauharnais scopre così che gli austriaci hanno già passato il Tagliamento.

L’avanguardia austriaca, guidata dal feldmaresciallo Johann Maria Frimont de Palota, respinge l’avanguadia francese verso Pordenone (ore 18:00 del 15 IV). La brigata Weltz attacca frontalmente, una colonna di cavalleria guidata dal colonnello Volkman aggira i francesi da nord, per San Quirino. In tutto 2.500-5.000 austriaci. Il generale Sahuc estende il fronte del 35° e schiera i 2 reggimenti di cavalleria sull’ala sinistra, ma questi subiscono la carica di 2 reggimenti di dragoni e 2 di ussari e sono messi in rotta. I francesi sono respinti dentro Pordenone. Il reggimento di cavalleria Hohenzollern penetra nel villaggio; il capitano Martyn guida una carica e cattura 300 prigionieri. I francesi sono costretti ad arrendersi. Gli austriaci catturano il 35° reggimento di linea, compresa l’Aquila ed il colonnello Breissard, metà del 6° reggimento ussari (1.800 uomini in tutto) ed i 4 cannoni. L’arciduca Johann dice al colonnello Breissard che per il valore dimostrato non deve rimanere disarmato, ordina di cercare la sua spada nel campo di battaglia e promette, nel caso non sia trovata, di donargli la sua. La sera dello stesso giorno è catturato il presidio di Fontanafredda, sono occupati i villaggi di Palse, Porcia e Talponedo. Un distaccamento di truppe leggere guidato dal colonnello Volkmann copre il fianco destro dell’armata mentre 2 compagnie di fanteria occupano il castello d’Aviano, che controlla il ponte sul torrente Artagna.





La Battaglia di Sacile, 15 IV 1809



Gli Austriaci.

L’arciduca Johann ha il quartier generale a Cordenons. All’ala sinistra è schierato l’VIII corpo austriaco (feldmaresciallo Chasteler, 22.000 uomini), su due linee tra Pordenone e la Comina, e all’ala destra, leggermente arretrato, il IX corpo (feldmaresciallo Ignaz Guylai, 18.000 uomini), su tre linee tra Pordenone e Cordenons. Durante la notte il colonnello Volkmann con un grosso distaccamento di cavalleria raggiunge Roveredo, pronto a marciare su Fontanafredda, mentre a sud un contingente di fanteria e cavalleria guidato dal generale Frimont presidia i villaggi di Porcia, Talponedo e Palse. In tutto 40.000 austriaci, superiori numericamente e qualitativamente soprattutto in fatto di cavalleria (36 squadroni).



I Francesi.

Eugène de Beauharnais è a Cavolano e ritiene di avere di fronte solo 20.000 uomini dell’VIII corpo austriaco. All’ala destra, presso Tamai, ci sono la divisione francese Sèras e l’italiana Severoli, schierate su due linee, fiancheggiate dal 6° reggimento cacciatori a cavallo. Al centro, presso Fontanafredda, sono schierate la divisione Barbou (destra) e la divisione Gernier (sinista), con un distaccamento a ovest di Porcia. All’ala sinistra, tra Vigonovo e Razan, si trova la divisione Brussier, su tre linee, supportata dal 25° reggimento cacciatori a cavallo e fiancheggiata a sinistra, presso Polcenigo da 4 battaglioni e 2 cannoni (maggiore Barthier), che fronteggia il castello d’Alviano. La riserva comprende la divisione Sahuc con il resto della cavalleria leggera (5 squadroni). In tutto 34.000 fanti e 1.950 cavalieri (8 squadroni), superiori in fatto d’artiglieria (54 pezzi).

Eugène de Beauharnais spera nell’arrivo delle divisioni di dragoni Pully e Lamargue (9.000 uomini) dal basso Adige, ma l’intensa pioggia caduta durante la notte ha reso inagibili le strade (non giungono in tempo).



I Combattimenti.

Ore 9:00 – L’artiglieria francese apre il fuoco contro il villaggio di Palse, presidiato da una compagnia di grenzer, che ripiega a Porcia. La brigata Garreu occupa il villaggio ma il generale Garreu è ferito. L’arciduca Johann è costretto ad interrompere la colazione, ritiene che l’attacco sia una finta e tiene il IX corpo di riserva.

La divisione Sèras e la divisione italiana Severoli attaccano Porcia, difesa da 6 battaglioni di jäger e grenzer guidati dal generale Frimont. L’arciduca Johann invia in rinforzo il generale Colloredo con parte della sua brigata. Frimont lascia il reggimento St. Julien ed il reggimento di ussari “Ott” a difendere Porcia dalla divisione Sèras, mentre le brigate Colloredo e Spleny contrattaccano la divisione italiana. Un corso d’acqua impedisce alla divisione Sèras di sostenere la divisione italiana; Severoli è ferito e la divisione è messa in rotta verso il villaggio di Palse, che è quindi abbandonato dalla brigata Garreu. Il generale Sèras impiega la brigata Roussel, tenuta di riserva.

Ore 10:30 - Eugène de Beauharnais fa interveniere 3 battaglioni della divisione Barbou (sono così impegnati 15.000 francesi) ed attacca l’ala destra di Frimont, già disordinato, respingendolo dentro Porcia, dove inontra l’opposizione dalla brigata Colleredo, il cui generale è ferito due volte. L’arciduca Johann fa avanzare altre unità dell’VIII corpo austriaco. Francesi ed austriaci combattono tra le strade di Porcia.

Eugène de Beauharnais, che si è portato a Fontanafredda, sposta a destra contro Porcia anche le brigate Teste e Abbé, della divisione Grénier, mentre con le divisioni Broussier e Sahuc chiude il varco al centro, tra Razan, Vignonovo e Fontanafredda. Il generale Teste è ferito. Il colonnello Gifflenga con uno squadrone della Guardia Regia carica la cavalleria austriaca e cattura 150 prigionieri. L’arciduca Johann inizia a muovere il IX corpo contro l’ala sinistra francese.

Ore 12:00 – La divisione Barbou conquista Porcia (ore 12:00), mentre le divisioni Sèras e l’italiana Severoli sono esauste. Il 1° reggimento italiano (colonnello Carlo Zucchi) ha 250 perdite, compresi 5 ufficiali caduti e 4 feriti. La divisione Grénier attacca Talponedo, seguita dalla divisione Broussier.

Il IX corpo austriaco si sposta da Nogaredo a Roveredo. Gyulai si accorge della debolezza del centro francese, tiene una brigata di riserva a Pordenone ed ordina l’attacco alle altre 3 brigate. La brigata Gajoli, del VIII corpo, occupa il villaggio di Vignovo, che i francesi abbandonano, ed attende l’arrivo del IX corpo.

Ore 13:00 – 3 brigate austriache del IX corpo da Roveredo attaccano le brigate francesi Broussier e Sauc tra Fontanafredda e Vignovo. La brigata Gajoli attacca il villaggio di Ronche, a sinistra di Fontanafredda.

L’esperto Grénier invia parte della sua brigata indietro verso Fontanafredda, in appoggio alle brigate Broussier e Sauc. Una brigata austriaca attacca il villaggio di Ronche, è investita dal fuoco dell’artiglieria francese, attaccata sul fianco dalle truppe di Grénier ed è respinta, ma in appoggio giunge un’altra brigata austriaca. Gyulai prepara una riserva di cavalleria al centro.

Ore 15:00 - Il VII corpo austriaco costringe la brigata Sèras ad abbandonare Porcia.

Ore 16:00 - Il vicerè è informato della presenza del IX corpo austriaco, ordina di sospendere l’offensiva ed invia la divisione Barbou a sostenere la divisione Grénier ma gli austriaci proseguono l’avanzata verso Vigonovo, per tagliare i francesi fuori da Sacile. I dragoni del reggimento Hohenlohe minacciano frontalmente l’ala sinistra francese mentre quelli del reggimento Savoy ne avvolgono il fianco.

Ore 17:00 - Il vicerè, privo di riserve, ordina la ritirata oltre il Livenza. L’ala destra, coperta dalle brigate Barbou e Severoli, si sgancia facilmente verso Brughera, ma abbandona numerosi cannoni, mentre i reparti del centro e del’ala sinistra subiscono le cariche dalla cavalleria austriaca, sono più volte costretti a formare i quadrati e subiscono numerose perdite. Il IX corpo austriaco avanza lentamente. Le brigate Broussier e Grénier, raggiunte dalla cavalleria di Sauch, si dispongono in quadrato e ripiegano a Sacile. Durante una carica contro la brigata Broussier è ucciso il colonnello Fulda, del reggimento ussari “Ott”.

Ore 19:00 - Il vicerè lascia il campo di battaglia con l’ultimo reggimento francese. Gli scontri terminano.



Bilancio della Battaglia.

Lo scontro è chiamato anche battaglia di Fontanafredda o battaglia dei Camolli. È la prima vittoria austriaca della guerra, la prima sui francesi dal 1800.

Gli austriaci hanno 3.600 tra caduti e feriti, e 500 prigionieri, principalmente l’VIII corpo. Il 27° reggimento ne esce decimato. I francesi hanno 3.100 tra caduti e feriti, 4.666 prigionieri, perdono 2 bandiere, 16 cannoni e 19 cassoni d’artiglieria. Tra i feriti ci sono Severoli, Garreau, Teste, Pagès, Dutruy e Martel.

Napoleone, che sta combattendo in Baviera, riceve la lettera di Eugène de Beauharnais che lo informa della rotta subita senza specificare le perdite, le cause della sconfitta ed i movimenti austriaci. Irritato dalla mancanza di queste importanti informazioni strategiche, l’Imperatore toglie ad Eugène de Beauharnais il comando dell’Armee d’Italie e lo affida a Johachim Murat re di Napoli (30 IV), ma la lettera, obbligata dalla ribellione in Tirolo a compiere un ampio giro, giunge quando la situazione strategica è mutata (6 V): il viceré la ignora e si prende la rivincita sull’arciduca Johann nella battaglia del Piave (8 V 1809).

testo di Verdoglia Franco








Il Nostro Wargame.



Utilizzando il regolamento napoleonico Shako II, di Arty Conliffe, l’autore del celebre regolamento Armati per i periodi antico, medioevale e rinascimentale, abbiamo realizzato un campo di battaglia dalle dimensioni 1,6 x 2 metri, con i principali elementi scenici. I quattro giocatori hanno a disposizione più di 1.000 soldatini, che rappresentano i 75.000 uomini coinvolti nella battaglia; le unità sono a livello battaglione per la fanteria e di reggimento per la cavalleria.

Il nostro gruppo di giocatori si trova settimanalmente presso le strutture del Club Esaedro, in via Zanetti 1 (Trieste), al primo piano. Se interessati, a questo o altri periodi storici, potere contattare il sig. Rodolfo Verginella al cellulare 339-18.53.543 o all’indirizzo e-mail rverginella@gmail.com, oppure potete consultare il sito web del Cleb Esaedro www.esaedroweb.net.






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La Battaglia di Sacile



15 IV 1809






Armata dell’Austria Inferiore

Generale Johann d’Asburgo arciduca d’Austria

Generale conte Nugent von Westenrath

Generale Anton Freiherr von Reisner



VIII corpo (feldmaresciallo Johann marchese di Chasteler)



Divisione (feldmaresciallo conte Albrecht Guylai)

Brigata (generale Heironymous conte di Colloredo-Mansfeld)

27° reggimento “Graf Strassoldo” (3 battaglioni)

61° reggimento “St. Julien” (3 battaglioni)

batteria a piedi - 8 cannoni da 3 libbre.

Brigata (generale Peter Chevalier Marechal de Berelat)

26° reggimento “Graf Hohenlohe-Bartenstein” (3 battaglioni)

16° reggimento “Graf Lusignan” (3 battaglioni)

batteria a piedi - 8 cannoni da 3 libbre.

Brigata (generale Anton von Gajoli)

53° reggimento “Johann Jellacic” (1° e 2° battaglione)

62° reggimento “Franz Jellacic” (3 battaglioni)

batteria a piedi - 8 cannoni da 3 libbre.



Divisione (feldmaresciallo Johann Maria Frimont de Palota)

Brigata (generale Joseph von Wetzel)

10° reggimento grenzer “1° banal” (2 battaglioni)

9° reggimento jager (1 battaglione)

2° reggimento di cavalleria “Hohenzollern” (8 squadroni)

batteria a cavallo - 6 cannoni da 6 libbre.

Brigata (generale Josef Freiherr von Schmidt)

5° reggimento ussari “Ott” (6 squadroni)

batteria a cavallo - 6 cannoni da 6 libbre.



Artiglieria Divisionale (maggiore Johann Freiherr von Fasching)

batteria a piedi - 4 cannoni da 6 libbre e 2 mortai

batterie a piedi - 4 cannoni da 6 libbre e 2 mortai

batteria a piedi - 4 cannoni da 12 libbre e 2 mortai

batteria granzer - 8 cannoni da 3 libbre

Artiglieria distaccata dal IX corpo

2 batterie da 4 cannoni da 6 libbre e 2 mortai

1 batteria da 4 cannoni da 12 libbre e 2 mortai





IX corpo (feldmaresciallo Ignaz Guylai bano di Croazia)



Divisione (feldmaresciallo Franz Gorup von Besanez)

Brigata (generale Vitalis von Kleinmayer)

43° reggimento “Simbschen” (3 battaglioni)

13° reggimento “Reisky” (3 battaglioni)

8 cannoni da 3 libbre.

Brigata (generale Franz von Marziani)

53° reggimento “Erzherzog Franz” (3 battaglioni)

19° reggimento “Alvintzy” (3 battaglioni)

batteria a piedi - 8 cannoni da 3 libbre.



Divisione (feldmaresciallo Christian Freiherr Wolfskeel von Reichenberg, 2.000 cavalieri)

Brigata (generale Ignaz Freiherr von Splenyi)

9° reggimento ussari “Frimont” (8 squadroni)

2° reggimento ussari “Erzherzog Josef ” (6 squadroni)

2° reggimento di cavalleria “Hohenzollern” (8 squadroni)

batteria a cavallo da 6 cannoni da 6 libbre.

Brigata (generale Johann Kalnassy von Kalnass)

3° reggimento grenzer “Oguliner” (2 battaglioni)

4° reggimento grenzer “Szluiner” (2 battaglioni)

batteria a piedi - 8 cannoni da 3 libbre



Artiglieria divisionale (tenente Johann Freiherr von Calot)

batteria a piedi - 8 cannoni da 6 libbre

batteria grenzer - 8 cannoni da 3 libbre.



Avanguardia (colonnello Volkmann)

5° reggimento dragoni “Savoyen” (6 squadroni)

11° reggimento grenzer “2° Banal” (2 battaglioni)

5° reggimento ussari “Ott” (2 squadroni)

2° reggimento ussari “Erzherzog Josef” (2 squadroni)

53° reggimento “Johann Jellacic” (4 compagnie del 3° battaglione)



Riserva

Brigata (generale Josef Freiherr Hager von Altensteig)

battaglione granatieri “Salomon” (6 compagnie)

battaglione granatieri “Janusch” (6 compagnie)

battaglione granatieri “Chimani” (4 compagnie)

battaglione granatieri “Muhlen” (4 compagnie)

2° reggimento dragoni “Hohenlohe” (6 squadroni)

batteria a piedi - 6 cannoni da 8 libbre

batteria a cavallo - 6 cannoni da 6 libbre.















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La Battaglia di Sacile



15 IV 1809




Armée d’Italie

Principe Eugene de Beauharnais vicerè d’Italia.

Stato maggiore:

generale Charpentier,

generale conte Jean Sorbier.



1a Divisione (generale Jean-Mathieu Séras)

Brigata Garreu

35° reggimento di linea (4 battaglioni)

53° reggimento di linea (4 battaglioni)

Brigata Roussel

106° reggimento di linea (4 battaglioni)

batteria a piedi - 4 cannoni da 8 libbre e 2 mortai

batteria a piedi - 4 cannoni da 4 libbre e 2 mortai



1a Divisione Italiana (generale Filippo Severoli)

[9000 uomini, 700 cavalli ed 8 pezzi d’artiglieria]

Brigata Bonfanti

1° reggimento di linea (4 battaglioni)

2° reggimento di linea (1 battaglione)

Brigata Peyri

7° reggimento di linea (3 battaglioni)

reggimento dalmata (2 battaglioni)

1° reggimento cacciatori a cavallo (uno squadrone)

batteria a piedi - 4 cannoni da 6 libbre e 2 mortai

batteria a piedi - 4 cannoni da 6 libbre e 2 mortai



3a Divisione (generale Paul Grénier)

Brigata Abbé

1° reggimento fanteria leggera (4 battaglioni)

1° reggimento di linea (4 battaglioni)

2° reggimento dragoni “Dragoni di Napoleone” (uno squadrone)

Brigata Teste

52° reggimento di linea (4 battaglioni)

102° reggimento di linea (4 battaglioni)

batteria a piedi - 4 cannoni da 8 libbre e 2 mortai

batteria a piedi - 4 cannoni da 4 libbre e 2 mortai







2a Divisione (generale Jean-Baptiste Broussier)

Brigata Dessaix

9° reggimento di linea (4 battaglioni)

24° reggimento dragoni (uno squadrone)

Brigata Dutruy

84° reggimento di linea (4 battaglioni)

92° reggimento di linea (4 battaglioni)

batteria a piedi - 4 cannoni da 8 libbre e 2 mortai

batteria a piedi - 4 cannoni da 4 libbre e 2 mortai



5a Divisione (generale Barbou d’Escourieres)

Brigata Moreau

8° reggimento fanteria leggera (3° e 4° battaglione)

18° reggimento fanteria leggera (3° e 4° battaglione)

Brigata Roize

5° reggimento di linea (3° e 4° battaglione)

11° reggimento di linea (4° battaglione)

batteria a piedi - 4 cannoni da 8 libbre e 2 mortai

batteria a piedi - 4 cannoni da 4 libbre e 2 mortai



Divisione di cavalleria leggera (generale Louis Sahuc)

Brigata Pages

6° reggimento ussari (4 squadroni)

6° reggimento chasseur a cheval (4 squadroni)

8° reggimento chasseur a cheval (4 squadroni)

25° reggimento chasseur a cheval (4 squadroni)

Batteria a piedi - 6 cannoni da 12 libbre e 2 mortai.

3Sacile 1809 Empty Ancora Sacile 1809 Mar Mar 15, 2011 6:07 pm

Il Giglio



SACILE

16th APRIL 1809

FRENCH ORDER OF BATTLE

Morale 20 skirmisher 10

Commander: Prince Eugene

Division Serras morale 2/3/4

6 REG, 1FG

Division Broussier morale 2/3/4

6 REG, 1 FG

Sahuc Cavalry Division morale -/2/3

1Hu, 3CH

Division Grenier morale 3/4/6

1 LI, 6 REG, 1 FG

Division Barbou morale 3/5/7

2 LI, 7 SR, 1 FG

Division Severoli morale 3/4/6

6 REG, 1 CH, 1FG

AUSTRIAN ORDER OF BATTLE

Morale 21 Skirmisher 2

Commander: Arch Duke John **

VIII CORPS: General Chasteler:

1st Division General A. Gyulai morale 4/6/8

12 REG, 1 FG

2nd Division General Frimont morale 2/3/4

2 GZ, 1 JG, 1 CL, 1 Hu, 1 HsG

Reserve Artillery

1 FtG, 1 HyG

IX CORPS: General I. Gyulai:

1st Division General Besan morale 4/5/8

8 REG, 2 GZ, 1 FG

2nd Division General Reichenburg morale 3/4/6 *

4 GR, 2Hu, 2 Dr, 1 FG

3rd Division General Knesevich morale 3/4/6

6 GZ, 1 REG, 1FG

Reserve Artillery

1 FtG

REGOLE SCENARIO

- un quadrato sono 20 centimetri

- I REG austriaci hanno 4 basette

- * attenzione al morale

- ** ha una batteria di corpo da scegliere tra le varie

riserve di artiglieria, le altre si assegnano

- turni di gioco 18, dalle 10.30-19.00

- 2 rgt di ussari di Reichemburg sono schierati con A.

Gyulai (che li comanda), possono essere ricongiunti al

primo se i due reggimenti si avvicinano entro 12 pollici

da loro comandante originario.

- I cannoni non fanno morale dell’esercito

- opzionale; I GZ hanno morale REG con tre basette

- Eugenio ha tre portaordini, John due

- Italiani muovono/combattono come I Francesi

RINFORZI/INGRESSI

Knesevich entra a Rovereto al turno1

VIII corpo Chasteler entra al turno (con 1d6 5-6 turno

5, 1-4 turno 6 )

Broussier inizia con ordine di riserva

Sahuc e Grenier entrano al turno (con 1d6 5-6 turno 3,

1-4 turno 4 )

TERRENO:

Il fiume è passabile, ma si diventa disordinati (costo

vedi passaggio stream)

Tutta la zona delle risorgive è considerate mud,

movimento ½ per tutti, -1 tiro a palla verso unità

all’interno della zona

Tutte le città sono +1 (per il numero di settori vedi

mappa)

LEGENDA:

REG fanteria di linea

GR granatieri

SR fanteria di seconda linea

JG jager

GZ grenzer

LI fanteria di leggeri

CH cacciatori

CL cavalleggeri

Hu ussari

Dr dragoni

HyG heavy gun

FtG foot gun

HsG horse gun

Condizioni di Vittoria opzionali: Austriaci/Francesi

Fontana-Fredda 40/50

Rovoredo 35/20

Vigonovo 25/50

Ronde, Talponedo, Porcia 30/30

Palse 25/25

Turni

1 2 3 4 5 6 7 8 9

10 11 12 13 14 15 16 17 18

Il Giglio



Sacile 1809 2011-010



A.4 SPECIAL RULES
A.4.1 Game Length: 0800-1930 hours (24 Turns).
The Franco-Italians are the First Side.
A.4.2 Arrival Times: There are no reinforcements
in standard scenario.
A.4.3 Changing Weather: weather is fine at the
commencement of the action.
A.4.4 Options: Austria starts with the Initiative.
Both sides get 7 free rolls.
A.4.5 Optional – late arrival of French
reinforcements.
Eugene anticipated the arrival for Lamarque and
Pully during the action. Both were delayed by the
atrocious state of the roads following heavy rain.
To simulate their potential arrival the French
player commences rolling in each command
phase from 1500. On a roll of 1 Pully enters
during the movement phase of the following turn
at E1 or F1. On a roll of 1 during a subsequent
French command phase then Lamarque arrives at
E1 or F1. Units may arrive in the French player’s
choice of formation.
(1) DIVISION PULLY (P) Pully 3” A(6)+0
1B/P: 20 FrLC [D10] [1F]
(1) DIVISION LAMARQUE (L) Lamarque 4”
G(6)+0 [2F]
1B/L: 20 FrLN [D12] 2B/L: 20 FrLN [D12]
3B/L: 20 FrLN [D12] B: #8
French Army morale is [11M] & [9F], and [13M]
& [10F] respectively after their arrival.
A.5 VICTORY POINTS:
Vigonovo and Palse are worth 25/26 Austrian /
French victory points. Porcia, Talponedo and
Ronche are worth 50/52 points. Fontana-Fredda is
worth 27.5/29 victory points for each building.
Palse is considered to be French controlled at the
game’s start. All other victory locations are
considered to be Austrian controlled.
A.6 HISTORICAL NOTES:
The French had not suffered a defeat at the hands
of the Austrians since 1800. Though
outnumbered, Eugene expected the Lamarque and
Pully’s divisions to arrive during the course of the
day to redress the balance. Neither would appear
due to the poor conditions of the roads following
heavy rains.
Concerned about the Austrian cavalry, the initial
French attack was directed through the rough ground
on the right flank. Unfortunately this also negated the
French superior ability to manoeuvre. After heavy
fighting around Porcia the attack bogged down.
Using his superior number, John chose to direct
Gyulai’s IX corps down the exposed French left flank.
Unfortunately Gyulai was slow to deploy his troops
and bring them into position, allowing Eugene to see
the danger. Having committed all of his reserves and
realising the danger Eugene commenced his
withdrawal. Covered by Broussier and Sahuc’s troops,
the French were able to retire across the Livenza in
good order.
French losses totalled 3000 casualties, 3500 prisoners
and 15 guns. John’s Austrians lost 4000.
A.7 DESIGN NOTES
This Version 1.1
Points French 468 : Austrians 554 (526 adjusted)
Sources and Design:
Epstein – Prince Eugene at War 1809, and Bowden & Tarbox –
Armies on the Danube 1809.
Map from Austrian War Archive map in Epstein. Order of Battle
from Epstein.
Armies based upon OOB at commencement of hostilities, except
allowance made for casualties to 6th Hussars and 35th Ligne on the
15th April. Nb the Austrian General Frimont is also referred to as
von Palota in some sources.
The town of Sacile (after which the battle is named lies outside of the
playing area, and was not contested in the action).
Play and Play Balance:
This looks to be a tough scenario for the French. They are scattered
at the start and beyond the command range of Eugene. The French
will need to coordinate their attacks over their dispersed columns and
will find the streams hamper their movement. Play balance could be
achieved by committing Pully and/or Lamarque at the
commencement or during the early stages of the battle.
Interestingly, the French Army of Italy had not been reorganised into
corps at this stage, and operated using a divisional command
structure. The Austrians had established their corps structure, giving
them an even greater advantage in this scenario.
Historical Outcome:
French conceded prior to their army morale breaking and withdrew
from the field. Austria 386 vp : France 58 vp
Feedback:
If you play this scenario, I would be interested in feedback,
specifically:
 How well it played and any issues or clarifications that arose
during play
 The result (ie minor French win, major Austrian win, draw, etc
and, if possible, the scores)
 Any suggestions regarding improvement of the scenario (within
its historical context obviously)
Paul Edgar
Sacile 1809 2011-015

Sacile 1809 2011-016

Sacile 1809 2011-017

5Sacile 1809 Empty Re: Sacile 1809 Dom Mar 27, 2011 8:44 am

GianniPN

GianniPN

... e chi sa mai che gli amici di Gaeta non siano della partita!! Shocked
Intanto arruolati Stefano&Dario di Udine e Claudio di Gorizia!!!!

http://www.armatitalia.weebly.com

6Sacile 1809 Empty Re: Sacile 1809 Dom Mar 27, 2011 10:04 am

Mortier

Mortier

Martedì, con il club al completo (ora loro sono a Modena sbaionettandosi in allegria con gli amici degli altri clubs pirat ), presenterò la Vostra succulenta proposta Cool
Saluti e PACCHE SULLE SPALLE A TUTTI cheers

7Sacile 1809 Empty Reparti Italiani a Sacile Dom Apr 03, 2011 3:48 pm

Il Giglio



Ecco il primo Btg di Italiani presenti a Sacile, con le informazioni di ognuno di voi son riuscito a pittare il primo Btg a cui seguirà anche il secondo.....sia per Shako2 che per Napoleons battles e Lasalle e Vive L'Empereure...tutto fa napoleonico.
Ditemi se ci ho preso oppure no.

Sacile 1809 Img_0121

8Sacile 1809 Empty Re: Sacile 1809 Mar Apr 05, 2011 1:33 pm

GianniPN

GianniPN

Ciao Mortier,
adesso che ho terminato con il "trittico" delle convention (Model-expo di Verona, Play di Modena ed Hellana ad Agliana) affraid , mi posso dedicare quasi completamente all'appuntamento di fine mese:
GIORNATE NAPOLEONICHE a Porcia (PN) Sleep Sleep
A tal proposito, Voi amici di Gaeta cosa avete deciso?
Sarete dei nostri? cheers
Se Stefano è "titubante" scratch , digli che mi chiami per definire meglio i dettagli della "trasferta" in terra friulana study

http://www.armatitalia.weebly.com

9Sacile 1809 Empty Re: Sacile 1809 Mer Apr 06, 2011 10:38 am

GianniPN

GianniPN

caro MAU,
molto bello il 1° battaglione italiano!!!
Ma a pittare il secondo aspetterei ancora qualche giorno ... ... sono in arrivo interessanti NEWS.
Magari già da stasera ... ...
Intanto una piccola anteprima

Sacile 1809 P1040913

... e non solo in formato cartaceo!!!!

http://www.armatitalia.weebly.com

10Sacile 1809 Empty Sacile con Napoleons Battles Sab Apr 30, 2011 11:31 am

Il Giglio



Questa la battaglia di Sacile giocata da altro club con Napoleons Battles

http://www.murat.ca/miniatures/15mm/sacile/battle_of_sacile__AAR.htm

11Sacile 1809 Empty Re: Sacile 1809 Lun Mag 02, 2011 8:56 pm

GianniPN

GianniPN

Cari amici,
troppe le foto da postare ... ...
Per poterle vedere TUTTE Vi invito a cliccare su:
https://www.facebook.com/media/set/fbx/?set=a.189007157812035.41999.100001082576524&l=3532ac9b53

Le altre foto relative alla splendida manifestazione, le troverete nelle sezioni dedicate a:
GIORNATE NAPOLEONICHE
e
IL DIORAMA DI MONTEBELLO - 15 maggio 1859 (Work in Progress)

http://www.armatitalia.weebly.com

12Sacile 1809 Empty Sacile 1809 a Bassano Ven Mag 06, 2011 11:35 pm

Il Giglio



Ieri abbiamo ricombattuto Sacile nella comodità e tranquillità di un Garage,anzi la stiamo ancora combattendo avendo fatto neanche metà turni dei disponibili dello scenario, ecco alcune foto.

Sacile 1809 Img_0032

Dopo l'esperienza di Porcia e prese alcune contro misure sta risultando una battaglia completamente diversa dalla prima, molto piu avvincente e dalla sorte ancora incerta.

Sacile 1809 Img_0033

Gli Austriaci del corpo di Chastler ben posizionati tra i paesi di Porcia e Fontanafredda sono in attesa del Francese che deve avanzare attraverso lo stretto passaggio fra una gola e l'altra , mentre le divisioni Austriache dalla parte del corpo di Gyulai avanzano rapidamente sfruttando la superirità numerica.
I francesi con mossa a sorpresa spostano la divisione di Sahuc attraverso il ponte in direzione Ronche per portare aiuto alla difficoltosa avanzata delle divisioni Severoli,Seras,Barbou di fatto sbilanciando la battaglia alleggerendo la pressione, ma lasciando alle divisioni Grenier e Broussier il compito di sostenere da sole il tamponamento del soverchiante IX corpo Austriaco.


Sacile 1809 Img_0035

La battaglia prende il vivo alle 10:00 della mattina (ora dello scenario) con grandi perdite dell'austriaco devastato dal tiro di artiglieria e dalle ripetute cariche presso Porcia(John ha fatto scintille coi dadi mai meno di 7),bloccato presso Vigonovo non riesce ad avanzare e portare rinforzi al VIII corpo di armata Chasteler ,Porcia sembra sul punto di cadere in mano Francese.

Fine 1° parte.

Sacile 1809 Img_0035

Sacile 1809 Img_0034

Sacile 1809 Img_0036



Ultima modifica di Il Giglio il Sab Mag 07, 2011 9:42 am - modificato 1 volta.

13Sacile 1809 Empty Re: Sacile 1809 Sab Mag 07, 2011 9:35 am

GianniPN

GianniPN

Miei cari amici,
al termine della battaglia scrivetemi cortesemente un bel BATTLE REPORT corredato di foto, annessi e connessi ... ... che lo invio all'amico Roberto Gargiulo (presidente del'ASSOCIAZIONE DI STUDI NAPOLEONICI 26 MAGGIO 1805) nonchè al sindaco della città di Porcia

http://www.armatitalia.weebly.com

14Sacile 1809 Empty Sacile 1089-------2° Parte Ven Mag 13, 2011 10:36 am

Il Giglio



Alla ripresa delle ostilità il Francese incalza sempre piu pesantemente l'Austriaco a Porcia e Ronche riuscendo a conquistarle,ma dalla parte di Fontanafredda/Vigonovo il grosso degli Austriaci(IX° corpo) riescono a rompere la tenue resistenza francese di Broussier il quale doveva tamponare per concedere il tempo a Grenier di passare il fiume e attestarsi a difesa del ponte .
Riorganizzando e manovrando gli Austriaci portano il fronte dell'IX° ad impegnare Barbour e Grenier già provati per la presa di Ronche e Fontanafredda(oltre il fiume) e con le artiglierie cannoneggiare il fianco Francese.
Alle ore 13,30 dello scenario la battaglia ha termine ,i Francesi vengono ricacciati dalle posizioni conquistate, troppo pesante lo sforzo subito nel prendere Porcia e Ronche, non avendo piu risorse vengono ricacciati sulle loro posizioni di partenza.

Il francese avrebbe potuto vincere la battaglia se da un certo punto in poi invece di continuare ad attaccare ad oltranza si fosse messo a difesa delle nuove posizioni acquisite e sopratutto con previdenza avesse organizzato una difesa sul ponte a Fontanafredda e cercare di terminare la partita in difesa prendendo tempo.

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