Il diorama della Battaglia di Montebello
un’esposizione al Museo del Risorgimento presso il Castello di Udine
La battaglia combattuta a Montebello il 20 maggio 1859 fu la prima di una certa importanza tra gli alleati franco-piemontesi e l’imperial-regio esercito nel corso della Guerra d’Italia e costituì il crudo battesimo del fuoco per tutti gli eserciti in campo.
Il diorama ambienta in scala ridotta un evento di grande portata ed è stato realizzato da Fabio Fiorentin ed Enrico Zamparutti in tre anni di lavoro, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
L’opera, rientrata a Udine dopo una serie di esposizioni in alcune località coinvolte nelle vicende risorgimentali del 1859, è ora esposta presso le sale del Museo del Risorgimento e costituisce l’occasione per “entrare” nella dinamica di azioni di strategia bellica nello scenario originario.
L’utilizzo di miniature in piccola scala ha consentito di ricomporre quasi l’intero campo di battaglia, che si estendeva per quasi dieci chilometri ed è ora riprodotto su una superficie di circa 6 mq, così da offrire una rappresentazione credibile delle dimensioni delle unità coinvolte nello scontro e dei luoghi attraversati dai combattimenti.
La cittadina di Montebello con la sua chiesa e il cimitero, caposaldi della difesa austriaca; la collina di Genestrello con i suoi vigneti e la chiesa presso cui perse la vita il comandante di “Monferrato” conte Morelli di Popolo, eroe della giornata per i Piemontesi, le cascine che costellavano la pianura: tutto può essere fedelmente riprodotto e riportato, per così dire, in vita …
Grazie alla collaborazione del Comune di Montebello, che - assieme al Comune di Biella - ha patrocinato il progetto, è stato possibile utilizzare planimetrie dettagliate della zona interessata dai combattimenti, nonché di documentazione sull’aspetto del territorio, sulle tipologie degli edifici e sulle colture agricole relative al periodo della battaglia.
Il diorama sarà prossimamente presentato dagli autori ma già da ora appassionati e studenti possono ammirare quest’opera di notevole impatto visivo e di coerente ricostruzione storica.
