Serata piovosa ieri in quel di Paese … sembrava che Giove Pulvio avesse deciso di concentrare il proprio lavoro in modo particolare sulla Marca Trevigiana.
Prima di passare a raccontare dell’hobby warghemistico, “MENZIONE & LODE” a Francesco and family per l’ospitalità e la cordialità … … senza dimenticare l’OTTIMA pasta con gorgonzola e radicchio !!!!!
Un augurio di pronta guarigione al prode little John che è parsa la persona più sconsolata, in una serata divertente e piacevole, in particolare per l’impossibilità di parteciparvi attivamente
Si parlava di questa località alle porte di Treviso, dove una nutrita avanguardia macedone con a capo il prode Alessandro incrociava sul suo cammino un’accozzaglia di omini&donne ignudi armati di arco e frecce, accompagnati da carri pesanti ed elefanti comandati dal figlio del re Indiano Poro.
In buona sostanza si è disputata una demo di ARMATI II allo scopo di presentare al nuovo amico Francesco il regolamento in oggetto.
Il periodo scelto è stato ANTIQUITY con eserciti CORE + bonus units da 75 punti
MACEDONI army list size F
H4; L5; BP4; Init.7 si schierava con:
al centro le possenti falangi e con in mezzo l’unità d’elité (Hypaspists) con a capo Alessandro protetti da unità di schermagliatori
a presidiare i fianchi unità di cavalleria pesante (di cui una tenuta di riserva)
ed infine sul fianco destro un’unità di cavalleria leggera (LC)
INDIANI army list size G
H4; L3; BP6; Init.5 si contrapponeva all’avversario macedone schierando:
al centro le unità di “tiratori”, fanteria pesante munita di arco e frecce
sul fianco sinistro il figlio del re Poro comandava due unità di elefanti (di cui una veterana) protetti da schermagliatori
sul fianco destro la cavalleria (HC) e i carri pesanti
SCHIERAMENTI: a sinistra l'esercito Indiano; sulla destra i Macedoni di Alessandro
La tattica Macedone prevedeva di arrivare al contatto con la più debole fanteria indiana il prima possibile, proteggendo dalle frecce i suoi fanti pesanti con unità di schermagliatori, cercando di difendere i fianchi da eventuali aggiramenti e soprattutto cercando di intercettare con le unità leggere gli Elefanti avversari.
L’indiano invece contava di fare più danni possibili alle falangi alessandrine con il tiro e contando sulla forza e velocità di aggiramento delle sue unità montate.
PRONTI … VIA!!!
La scarsa mira degli arcieri consentiva alle falangi di arrivare al contatto praticamente integre ma soprattutto l’incosciente mossa del comandante indiano (che cadeva nel tranello tesogli dalle unità leggere macedoni) lasciava il fianco sinistro totalmente indifeso … ove unità di cavalleria pesante e leggere si lanciavano a capo fitto quasi increduli del regalo fattogli.
Cavalleria e Carri pesanti indiani si “inceppavano” in alcuni movimenti facendosi intercettare dalle HC avversarie
Già al 5° turno le cose sembravano ormai chiare: l’esercito indiano stava per subire l’ennesima sconfitta … era solo questione di tempo!!!
V° turno: panoramica del campo di battaglia
V° turno: particolare dell'unità di elefanti e del comandante indiano
V° turno: le cavallerie macedoni "intercettano" i carri pesanti indiani
V° turno: il contatto delle falangi e l'aggiramento delle cavallerie macedoni alla fanteria in linea indiana
Ma qui avveniva l’incredibile … …
La fanteria indiana teneva in mischia contro la più forte falange macedone, infliggendo perdite ed arrivando persino ad uccidere Alessandro.
E nonostante i “Companions” facessero saltare come birilli le unità di arcieri prese sul fianco e alle spalle, arrivando mischia dopo mischia ad infliggere ben 4 BP all’esercito indiano (il quinto l’aveva subito turni addietro il “prode” figlio del RE) … … i carri pesanti, in un convulso evolversi degli eventi, riuscivano ad eliminare l’unità di HC che li aveva intercettati e addirittura a piombare alle spalle delle falangi … … e qui, per una semplice questione di fortuna nel vincere l’iniziativa (la prima durante tutta la partita) e quindi nel scegliere il lato da cui incominciare le numerose mischie, infliggevano il BP4 all’esercito macedone mandandolo in rotta e vincendo la partita!!!
Esito finale dopo 9 turni di gioco: INDIANI BP5 – MACEDONI BP4
IX° turno: panoramica dell'epilogo
IX° turno: particolare del momento decisivo!!! I carri piombano alle spalle della falange ... ... ed è la FINE
Prima di passare a raccontare dell’hobby warghemistico, “MENZIONE & LODE” a Francesco and family per l’ospitalità e la cordialità … … senza dimenticare l’OTTIMA pasta con gorgonzola e radicchio !!!!!
Un augurio di pronta guarigione al prode little John che è parsa la persona più sconsolata, in una serata divertente e piacevole, in particolare per l’impossibilità di parteciparvi attivamente
Si parlava di questa località alle porte di Treviso, dove una nutrita avanguardia macedone con a capo il prode Alessandro incrociava sul suo cammino un’accozzaglia di omini&donne ignudi armati di arco e frecce, accompagnati da carri pesanti ed elefanti comandati dal figlio del re Indiano Poro.
In buona sostanza si è disputata una demo di ARMATI II allo scopo di presentare al nuovo amico Francesco il regolamento in oggetto.
Il periodo scelto è stato ANTIQUITY con eserciti CORE + bonus units da 75 punti
MACEDONI army list size F
H4; L5; BP4; Init.7 si schierava con:
al centro le possenti falangi e con in mezzo l’unità d’elité (Hypaspists) con a capo Alessandro protetti da unità di schermagliatori
a presidiare i fianchi unità di cavalleria pesante (di cui una tenuta di riserva)
ed infine sul fianco destro un’unità di cavalleria leggera (LC)
INDIANI army list size G
H4; L3; BP6; Init.5 si contrapponeva all’avversario macedone schierando:
al centro le unità di “tiratori”, fanteria pesante munita di arco e frecce
sul fianco sinistro il figlio del re Poro comandava due unità di elefanti (di cui una veterana) protetti da schermagliatori
sul fianco destro la cavalleria (HC) e i carri pesanti
SCHIERAMENTI: a sinistra l'esercito Indiano; sulla destra i Macedoni di Alessandro
La tattica Macedone prevedeva di arrivare al contatto con la più debole fanteria indiana il prima possibile, proteggendo dalle frecce i suoi fanti pesanti con unità di schermagliatori, cercando di difendere i fianchi da eventuali aggiramenti e soprattutto cercando di intercettare con le unità leggere gli Elefanti avversari.
L’indiano invece contava di fare più danni possibili alle falangi alessandrine con il tiro e contando sulla forza e velocità di aggiramento delle sue unità montate.
PRONTI … VIA!!!
La scarsa mira degli arcieri consentiva alle falangi di arrivare al contatto praticamente integre ma soprattutto l’incosciente mossa del comandante indiano (che cadeva nel tranello tesogli dalle unità leggere macedoni) lasciava il fianco sinistro totalmente indifeso … ove unità di cavalleria pesante e leggere si lanciavano a capo fitto quasi increduli del regalo fattogli.
Cavalleria e Carri pesanti indiani si “inceppavano” in alcuni movimenti facendosi intercettare dalle HC avversarie
Già al 5° turno le cose sembravano ormai chiare: l’esercito indiano stava per subire l’ennesima sconfitta … era solo questione di tempo!!!
V° turno: panoramica del campo di battaglia
V° turno: particolare dell'unità di elefanti e del comandante indiano
V° turno: le cavallerie macedoni "intercettano" i carri pesanti indiani
V° turno: il contatto delle falangi e l'aggiramento delle cavallerie macedoni alla fanteria in linea indiana
Ma qui avveniva l’incredibile … …
La fanteria indiana teneva in mischia contro la più forte falange macedone, infliggendo perdite ed arrivando persino ad uccidere Alessandro.
E nonostante i “Companions” facessero saltare come birilli le unità di arcieri prese sul fianco e alle spalle, arrivando mischia dopo mischia ad infliggere ben 4 BP all’esercito indiano (il quinto l’aveva subito turni addietro il “prode” figlio del RE) … … i carri pesanti, in un convulso evolversi degli eventi, riuscivano ad eliminare l’unità di HC che li aveva intercettati e addirittura a piombare alle spalle delle falangi … … e qui, per una semplice questione di fortuna nel vincere l’iniziativa (la prima durante tutta la partita) e quindi nel scegliere il lato da cui incominciare le numerose mischie, infliggevano il BP4 all’esercito macedone mandandolo in rotta e vincendo la partita!!!
Esito finale dopo 9 turni di gioco: INDIANI BP5 – MACEDONI BP4
IX° turno: panoramica dell'epilogo
IX° turno: particolare del momento decisivo!!! I carri piombano alle spalle della falange ... ... ed è la FINE