L’ASSEDIO di GERUSALEMME
20 aprile - 12 giugno 1191
Cronaca di quello che MAI avvenne … ma che fu tanto desiderato!!!
20 aprile - 12 giugno 1191
Cronaca di quello che MAI avvenne … ma che fu tanto desiderato!!!
PREMESSA
… … erano trascorsi pochi mesi da che erano giunte in tutta Europa le voci che la città santa era caduta nelle mani dei “cani infedeli”.
Tutta la comunità cristiana, con alla testa il santo Padre, aveva deciso di lavare con il sangue l’onta subita.
Febbrili iniziarono le attività diplomatiche e politiche presso le corti d’Inghilterra, Francia e del Sacro Romano Impero.
Federico Barbarossa, Filippo Augusto e Riccardo Cuor di leone alla fin fine decisero di anteporre alle loro continue dispute il bene della cristianità … … ed unirsi al richiamo del Papa Clemente III per liberare la città di Gerusalemme.
L’imperatore prese la croce a Magonza il 27 marzo 1188.
Il 3 luglio 1189 Filippo s’impadronì della fortezza di Tours e il 6 luglio morì Enrico II.
Riccardo fu incoronato re d’Inghilterra il 3 settembre del 1189.
A onor del vero, dopo la caduta di Gerusalemme ad opera del Saladino avvenuta il 27 Rajab, anniversario del giorno in cui il Profeta aveva visitato la Città Santa ed era stato trasportato in cielo … … per la cristianità era il 2 ottobre del 1187, tra islamici, ebrei e cristiani le cose erano migliorate parecchio.
Il “feroce” Saladino aveva concesso ai tutti i fedeli libertà di culto ma soprattutto ampio e libero accesso ai propri luoghi sacri; gli scambi commerciali erano ripresi … … ma sulla Cupola della Roccia sventolava sempre la bandiera verde della mezza luna!!
E questo il Papa non poteva permetterlo … …
L’alleanza cristiana aveva perso più di un anno a redimere tutte le comprensibili problematiche ad un’impresa così imponente.
Fu così che per mare gli eserciti francesi ed inglese e per terra il prode Barbarossa e i suoi nobili arrivarono il 20 aprile 1191 davanti alle mura della città.
Ivi trovarono già schierati alcuni nobili d’Outremer e tutti gli ordini militari cavallereschi in assetto di guerra.
Si costruirono macchine d’assedio e di lì ad una settimana si riversarono proiettili incendiari, dardi, macigni, sassi e materiale di ogni genere sulla città, comprese carcasse di animali morti nel tentativo di “scatenare” un’epidemia di colera
Il bombardamento durò incessantemente giorno e notte per circa due mesi, indebolendo le difese della città e afflievolendo le truppe a difesa ed uccidendo parte della popolazione di stenti e malattie.
Finalmente la mattina del 12 giugno l’imperatore, i re di Francia e d’Inghilterra, il re di Gerusalemme, i vari nobili d’Outremer e i gran maestri degli ordini militari decisero di attaccare in forze per liberare i luoghi sacri alla Cristianità.
PREPARAZIONE
E da quest’ultimo capoverso che il club Spadoni&Cannoni (per l’occasione rappresentato da Maurizio di Bassano del Grappa, Stefano di Trieste e Giovanni di Caneva), con l’importante collaborazione di Stefano di Vicenza hanno deciso di prendere spunto e simulare l’assedio finale e decisivo alla città di Gerusalemme.
Allo scopo sono serviti:
- un tavolo da gioco di dim. 1,80 x 1,80 m
- mura della città della Zvezda e cittadella by McGijio
- miniature in 15mm (Mirliton, Essex, A.Touller, Camelot, Legio Heroica & Museum) dipinte da Roberto l’umbro e da Carlo il ternano, per riprodurre:
la Guarnigione Araba composta da circa 260 figure, suddivise in 84 basette da DBX;
gli Assedianti Crociati in rapporto di circa 2:1 e precisamente circa 500 figure per complessive 172 basette
- paesaggistica dell’Abbiati Wargames
- logistica per assedio e per la difesa della città quali torri mobili autocostruite, catapulte di varia grandezza, scale, schermi protettivi, arieti, materiali da lancio dagli spalti come pietre,olio. acqua,e piccole macchine lancia dardi da posizionare sulle torri il tutto della Zvezda e della Museum.
… … oltre ovviamente al regolamento: TACTICA.
REGOLAMENTO
In estrema sintesi si riportano le regole richieste per la simulazione:
- il perimetro delle mura della città di Gerusalemme viene “codificato” in sezioni di muro, di torre e portoni che hanno ognuno un valore di resistenza ai colpi espresso in VD; precisamente:
Mura 20VD
Torri 30VD
Portone 12VD
Una volta raggiunto o superato esso crolla .
- ogni sezione di muro o torre ha un valore in elevazione(per i movimenti verticali):
Muro 1-2
Torre 3-4
- allestite le mura e la cittadella, l'assediante si schiera a 30" di distanza dalla città; dopo di che l'assediato dispone la propria guarnigione.
- l'assediato ha sempre l'iniziativa e decide se agire per primo o secondo durante un turno.
- i turni sono 12 dopo di che cala la notte.
Fasi del Turno:
Movimenti
A seconda di quanto deciso dall'assediato muove tutto A e poi muove tutto B.
Movimenti consentiti: aprire e/o chiudere passaggi, movimento unità, movimento macchinari, issare scale
Tiro
Il tiro è simultaneo per A e per B ma regolato da precedenze. Prima macchine pesanti poi tiri isolati
Mischie
Unità in contatto risolvono le mischie
Morale
Al raggiungimento del 50%+1 delle perdite subite, si controllano i morali degli eserciti.
Per altre informazioni sul regolamento Vi si rimanda alla sezione del forum dedicata e/o alla lettura dello stesso … … acquistabile in internet o presso appositi distributori.
ESERCITI
Ogni esercito deve essere composto da:
10% di Cavalieri (KN)
20% di Soldati di professione (MA)
30% di Tiratori (LB/XB)
40% di Milizia (FT)
ARABI
Unità basette miniature
10% Knight 7 x3 =21
20% Men at Arms 14 x4 =56
30% Bows 21 x3 =63
40% Milizia 31 x4 =124
- Serventi 11 x1 =11
100% unità 84 basette 264 miniature
CROCIATI
Unità basette miniature
10% Knight 14 x3 =42
20% Men at Arms 28 x4 =112
30% Bows 42 x3 =126
40% Milizia 56 x4 =224
- Serventi 32 x1 =32
100% unità 172 basette 504 miniature
1° TURNO - SCHIERAMENTI
LA BATTAGLIA
La tattica della coalizione cristiana è quella di attaccare tutto il perimetro della città allo scopo di diluire le minori forze dell’infedele a protezione di ogni sezione di muro, torre e portoni.
Proprio in prossimità delle due porte d’ingresso della città, i Crociati posizionano le loro truppe d’elite (KN) protetti dagli arieti e dal tiro degli arcieri a loro volta protetti da apposite mantene.
Sulle 5 torri d’assedio vengono dislocati i MA equamente distribuiti, mentre alla milizia è lasciato l’ostico compito di assalire le mura della città con scale e rampini.
Le armi d’assedio poste lungo tutto il perimetro delle mura, concentrano il loro tiro sulle sezioni di mura alfine di “proteggere” l’avanzata della Milizia e sulle torri ove sono poste le baliste e le altre piccole armi degli assediati.
Il comandante egiziano della guarnigione ha l’obbligo di resistere il più possibile, cercando di infliggere pesanti perdite all’assediante … … in attesa dei rinforzi richiesti al Saladino di stanza a Damasco tramite 5 messaggeri inviati nella notte.
Vengono sistemate su ogni torre delle armi da lancio (baliste).
Ogni sezione di muro è provvista di pietre e olio bollente in svariata quantità.
Sono inoltre poste due catapulte all’interno della città che opereranno “tiri alla cieca” su diversi obiettivi segnalati in precedenza da ceppi di calce e gesso.
2° TURNO - ATTACCO DELLE TORRI D’ASSEDIO SUL LATO SUD-EST
Alterne le vicende nell’aggredire le difese e nel respingere gli attacchi da ambo le parti.
Poca fortuna hanno i bombardamenti sulle mura e non riescono ad aprire brecce, ma solo a proteggere parzialmente l’avanzata delle milizie armate di scale e ad uccidere alcuni serventi addetti alle armi arabe.
Migliori frutti vengono raccolti dal tiro degli arcieri che mietono vittime tra i serventi e tra i tiratori appostati e protetti sugli spalti.
Dalle mure piovono sulle macchine d’assedio diversi proiettili incendiari, che colpiscono due torri d’assedio, tre catapulte e un ariete.
3° TURNO – LE PRIME MILIZIE ARRIVANO ALLE MURA
4° TURNO – ATTACCO DEL LATO SUD DELLE MURA DELLA CITTA’
Molti incendi vengono fortunosamente spenti dai serventi cristiani … … ma purtroppo una torre e una catapulta bruciano ormai perduratamente da più turni e vengono frettolosamente abbandonate.
Stessa sorte toccherà due turni più avanti ad un’altra torre che avvolta dalle fiamme si accartoccia su se stessa e crolla!!!
Pesanti le perdite crociate delle proprie milizie che riescono comunque a raggiungere le mura e ad issare diverse scale.
A questo punto gli arcieri arabi lasciano lo spazio ai propri MA che strenuamente difendono gli spalti, lanciando sassi ed olio bollente sugli attaccanti.
Al 5° turno la prima torre d’assedio riesce ad arrivare alle mura e facendo calare il ponte … … riversa sul lato Nord il contingente di soldati dei due ordini militari che iniziano a conquistare terreno.
Ma è dalla parte opposta che i Crociati conquistano un’intera lato del perimetro della città e due diverse sezioni di mura nonché due torri.
Piano piano le difese islamiche arretrano lasciando liberi gli spalti all’avanzante crociato che una volta all’interno apre il portone Est da cui entrano i KN ed i MA.
5° TURNO - LA PREOCCUPAZIONE SUL VOLTO DEI COMANDANTI DELLA GUARNIGIONE
6° TURNO - LA BATTAGLIA SUGLI SPALTI
Al 7° turno le perdite arabe arrivano al 50%+1 delle proprie forze ma il test morale viene superato.
Continua cruento lo scontro e al successivo 8° turno entrambe le forze in campo devono testare il loro morale … … ed nessuno dei due contendenti lo supera!!!!!
Da regolamento tutti e due gli eserciti avrebbero perso la partita!!! … … ma in caso in cui tutte e due le parti NON superino il test morale nel medesimo turno, VINCE chi ha subito meno perdite.
7° TURNO - L’ARIETE STA PER SFONDARE LA PORTA OVEST DELLA CITTA’
8° TURNO - LE MURA LATO SUD DELLA CITTA’ SONO CONQUISTATI DAI CROCIATI
Piccola tregua concessa alle forze rimaste in campo per raccogliere, conteggiare e seppellire i propri morti; ecco il triste elenco:
ARABI
Unità basette morti vivi
10% Knight 7 4 3
20% Men at Arms 14 13 1
30% Bows 21 11 10
40% Milizia 31 27 4
- Serventi 11 3 8
100% unità 84 basette 58 morti 26 vivi
69% morti 31% vivi
Non si ha un elenco dei dignitari caduti
CROCIATI
Unità basette morti vivi
10% Knight 14 11 3
20% Men at Arms 28 18 10
30% Bows 42 8 34
40% Milizia 56 45 11
- Serventi 32 4 28
100% unità 172 basette 86 morti 86 vivi
50% morti 50% vivi
Elenco dei nobili caduti:
al seguito di Riccardo Cuor di Leone
- lord Roger de Harcourt
- lord Juel de Mayenne
- visconte Archambaud de Combom
- lord Guillarme de Roches
- visconte Alain de Rohan
- lord Guy de Craon
- lord Hugh de Neville
- connestabile Roger de Lacy
- lord Eustache de Vescy
al seguito di Filippo Augusto
- duca Hughes de Bourgogne
- maresciallo Alberic Clement
- seigneur Philippe d’Aumont
- conte Henry de Champagne
- conte Rotrou du Perche
- seigneur Dreux de Cressonsart
al seguito di Federico Barbarossa
- conte Luigi di Turingia
- conte Umberto di Savoia
- conte Florent de Holland
ESITO
Giocati 9 turni sui 12 della giornata.
Avendo iniziato l’assedio alle ore 06:00am si presume di essere giunti alle ore 03:00pm.
Dopo lunghe e serrate trattative (nonché verifiche regolamentari e di buon senso) tra le parti si concorda che l’Esercito Crociato conquista una vittoria NON DEFINITIVA, occupando 3/4 della città di Gerusalemme, mentre la guarnigione araba si ritira all’interno della cittadella.
Due quesiti rimandano il lettore, nonché i giocatori, ad una prossima puntata:
1)I messaggeri inviati nella notte saranno riusciti a raggiungere Damasco ed avvertire il Saladino?
2)Riuscirà l’esercito crociato a conquistare la cittadella in tempo e a reggere un eventuale assedio da parte dei rinforzi islamici?
9° TURNO - I CROCIATI ENTRANO ED OCCUPANO LA CITTA’ ...
...E GLI ARABI SI RIFUGIANO NELLA CITTADELLA