- Ecco la Battaglia di Legnano ( 1176 ), quella dei Comuni Lombardi - ma non tutti - contro il Barbarossa - ma non solo -
- il motore del gioco è lo stesso di quello descritto per LEPANTO: carte movimento azione attacco - 7 in ogni mano , finite , altra mano e le unità che hanno mosso/ combattuto/ riordinato ritornano attivabili - ( le carte sono molto liberali: praticamente qualche cosa da fare si troverà sempre ).
- Nessuno potrà dire che non aveva la carta giusta per fare l’azione giusta in un determinato momento: vien da chiedersi che cosa le carte mi danno in più di dadi che, tirati, diano i punti movimento... ..sommessamente dico......
- Giunti a contatto, il combattimento si fa calando una carta tattica – attacco di fianco, destro, sinistro, in massa, coordinato..etc etc la fantasia, anche la più improbabile e surreale per milizie comunali, non manca ...a cui l’attaccato deve rispondere con la carta di difesa appropriata ( in pratica la stessa carta stampata capovolta ). Se para è lui che cala una carta tattica di attacco, se perde si va entrambi tirano i dadi che esprimono il valore militare fisso della unità, si fa da differenza netta fra i due totali chi ha fatto di più vince e si guarda una tabella danni...... MA SE chi ha vinto il confronto tattico procura danni, i danni sono reali, se invece ha vinto lo scontro tattico ma perde il tiro dei dadi, ha la grazia di non subire niente;
- Insomma, in LEGNANO che abbiamo giocato 2x, i Lombardi devono tenere per 6 turni l’attacco di Cav. imperiali che sono a loro superiori sia per carte tattiche che per dadi di combattimento.
- Non una volta ! sono mai in grado si ottenere una combinazione per cui abbiano avuto non dico di più carte tattiche e dadi, ma almeno uguali; il massimo a cui potevano aspirare era quella di vincere lo scontro tattico, e, perdendo quasi automaticamente il confronto ai dadi, accontentarsi di non subire danni; il più della volte – data la sproporzione di carte e dadi, perdevano sia l’uno che l’altro.
- Quindi, entro la VI mossa sono stati regolarmente distrutti, o il padano Carroccio preso, senza fare nessun o minimi danni ai Cav. Imperiali.
- Dopo la VI mossa entrerebbero le Cav. Comunali, ma in pratica, data da strada ed il bosco su lato si entrata, si calcola facilmente che verranno a contatto con gli Imperiali appena alla VIII mossa, ossia di nuovo, nessuna speranza per i Lombardi.
- Insomma, come LEPANTO, anche LEGNANO per quanto riguarda materiali, disegni e stampa è ben fatto e gradevole, ma LEGNANO come gioco, ci è sembrato troppo squilibrato, una battaglia inutile per la Lega, una vittoria facile per l’Impero;
- le fanterie imperiali a sx possono tranquillamente grattarsi le ascelle senza intervenire..
- il motore del gioco è lo stesso di quello descritto per LEPANTO: carte movimento azione attacco - 7 in ogni mano , finite , altra mano e le unità che hanno mosso/ combattuto/ riordinato ritornano attivabili - ( le carte sono molto liberali: praticamente qualche cosa da fare si troverà sempre ).
- Nessuno potrà dire che non aveva la carta giusta per fare l’azione giusta in un determinato momento: vien da chiedersi che cosa le carte mi danno in più di dadi che, tirati, diano i punti movimento... ..sommessamente dico......
- Giunti a contatto, il combattimento si fa calando una carta tattica – attacco di fianco, destro, sinistro, in massa, coordinato..etc etc la fantasia, anche la più improbabile e surreale per milizie comunali, non manca ...a cui l’attaccato deve rispondere con la carta di difesa appropriata ( in pratica la stessa carta stampata capovolta ). Se para è lui che cala una carta tattica di attacco, se perde si va entrambi tirano i dadi che esprimono il valore militare fisso della unità, si fa da differenza netta fra i due totali chi ha fatto di più vince e si guarda una tabella danni...... MA SE chi ha vinto il confronto tattico procura danni, i danni sono reali, se invece ha vinto lo scontro tattico ma perde il tiro dei dadi, ha la grazia di non subire niente;
- Insomma, in LEGNANO che abbiamo giocato 2x, i Lombardi devono tenere per 6 turni l’attacco di Cav. imperiali che sono a loro superiori sia per carte tattiche che per dadi di combattimento.
- Non una volta ! sono mai in grado si ottenere una combinazione per cui abbiano avuto non dico di più carte tattiche e dadi, ma almeno uguali; il massimo a cui potevano aspirare era quella di vincere lo scontro tattico, e, perdendo quasi automaticamente il confronto ai dadi, accontentarsi di non subire danni; il più della volte – data la sproporzione di carte e dadi, perdevano sia l’uno che l’altro.
- Quindi, entro la VI mossa sono stati regolarmente distrutti, o il padano Carroccio preso, senza fare nessun o minimi danni ai Cav. Imperiali.
- Dopo la VI mossa entrerebbero le Cav. Comunali, ma in pratica, data da strada ed il bosco su lato si entrata, si calcola facilmente che verranno a contatto con gli Imperiali appena alla VIII mossa, ossia di nuovo, nessuna speranza per i Lombardi.
- Insomma, come LEPANTO, anche LEGNANO per quanto riguarda materiali, disegni e stampa è ben fatto e gradevole, ma LEGNANO come gioco, ci è sembrato troppo squilibrato, una battaglia inutile per la Lega, una vittoria facile per l’Impero;
- le fanterie imperiali a sx possono tranquillamente grattarsi le ascelle senza intervenire..