Cernusco sul Naviglio (MILANO). Lo scorso 11 e 12 febbraio 2012 si è svolta AUDEHISTORICA2012, una kermesse per i giocatori di wargame e per gli appassionati di storia che è giunta egregiamente alla sua seconda edizione. Diventata ormai un appuntamento fisso per il calendario di ogni vero soldatinaro, ha visto quest’anno crescere la partecipazione dei club lombardi ed una piccola ma agguerrita sezione di scenari Fantasy, molto apprezzati dal pubblico.
I wargamisti dello storico sono rimasti molto soddisfatti del 1° posto nelle preferenze del pubblico ottenuto dallo scenario 28mm risorgimentale Castelfidardo (1860) che era proposto da La Piccola Armata di Torino, ben rappresentata da Paolo Montinari e Alberto Morera, che sfoggiava anche un kepì in tema con lo scenario. Ben piazzato anche Palestro (1859) in 15mm del Club di Lecco, che la domenica è stato letteralmente assediato da coppie di giocatori padre-figlio assetati del ludico verbo. Senza posa, si è prodigato per loro quell’esperto veterano del wargame qual è il grande Paolo Ferraris.
Si è fatto molto onore Risorgimento (1860): lo scenario proposto dal club Ludus in Fabula di Trezzo sull’Adda che si è rivelato giocabilissimo anche dai neofiti. Chi dal fantasy ha fatto qui una breve incursione nello storico ha scoperto di potersi divertire davvero moltissimo.
Menzione speciale a I Leoni delle Ambe, scenario coloniale in 15mm, presentato da Falco Verna, del club Miles Gloriosus di Roma. Davvero validissimo, e non solo perché realizzato interamente con le miniature di mia produzione, ma soprattutto perché rigoroso nel profilo storico eppure facile da giocare ed imprevedibile negli esiti dello scontro: se tenete la colonna italiana state attenti agli etiopi in agguato, se li vedete bene in faccia è perché una colonna nemica vi sta per travolgere!
Sempre all’altezza dei palati più raffinati, i ragazzi dell’ARES di Milano hanno regalato un assaggio di napoleonico con Rolica (1806) in 15mm, regolamento General de Brigade (de luxe edition). Gustosissima la partecipazione di due tavoli a cura di G.Stecchi, R.Lagonigro, M.Boretti e dei ragazzi dei Grigioverdi: Napoleonico, Antico, boardgame… per loro un sabato da stacanovisti del dado. I visi erano sorridenti e quindi penso proprio che si siano divertiti!
Chiunque può giocare un wargame sul tavolo della cucina? Sembra che il Wargame Club di Selvino sia riuscito a soddisfare questo assioma concentrando l’essenza della battaglia di Nikolaewka (1942) in uno scenario ridotto ma giocabilissimo. Uomini e mezzi in scala 15mm hanno divertito novellini ed esperti giocatori impegnandoli in meno di un metro quadro di tundra e casette innevate.
Ma il terreno dello scenario russo non era il solo a subire i rigori invernali ed una settimana di neve, freddo e vere e proprie bufere artiche ha congelato l’Italia impedendo di raggiungere il meeting a molti giocatori e club, con i loro scenari. Tra gli intrepidi che hanno cercato fino all’ultimo di varcare i monti sommersi di neve, meritano una citazione The Old House Wargame Club di Roma che avrebbe portato lo scenario Quell’ultimo Ponte di Goito (1848), i maestri di pittura di miniature S.Serana e R.Storti, l’esperto di soldatini V.Calabrese, i tedeschi di Worean (che hanno disdetto solo all’ultimo) e gli autori dei due libri da presentare in anteprima ad AUDEHISTORICA2012: Montebello, 20 Maggio 1859 di F.Fiorentin e M.Greghi e La Grande Guerra: uomini, uniformi, materiali di U.Monti. Sono certo che la loro partecipazione avrebbe reso, se possibile, la manifestazione ancora più bella.
Bellissima invece la partecipazione gioiosa e corale dei club Wargame’s Rebels di Treviglio e del già citato Ludus in Fabula. Gli eleganti giocatori di quest’ultimo hanno guadagnato un meritatissimo 2° posto con il loro scenario Fantasy affollato di edifici e miniature, giocato quasi ininterrottamente per entrambi i giorni. Finita una partita, le magliette nere dei Ludus rimescolavano gli elementi dello scenario e… sotto un'altra. Strepitosi!
Elegante e molto giocato anche lo scenario fantasy curato da Malomagames: il livello di pittura di quelle miniature sarebbe sicuramente valso il disturbo di affrontare le temperature gelide della domenica mattina. Bravissimi.
Restando nel Fantasy, credo che Il Palio di Alyston dei Wargame’s Rebels abbia veramente centrato il punto: rapido, imprevedibile, semplice nelle regole eppure per nulla scontato. Assistere ad una pazza corsa tra cavalieri, orsi, nani, mostri ed eroi è un’esperienza esaltante. E pensare che questo scenario ha subito l’ennesimo playtest proprio a Cernusco, sotto lo sguardo implacabile di noi, irriducibili del wargame storico, e degli autori del libro Fantasy Oltremondo, petali di rosa e fili di ragnatela, ambientato a Milano e che merita una attenta lettura.
Completavano la rappresentanza culturale i pittori M. Ferrari, in uniforme da fante austriaco napoleonico, C. Pandolfi, con i suoi splendidi paesaggi, e gli originali pannelli del Lorenzetti, che tra l’altro è un esperto reenactor napoleonico e, per gioco, un abile creatore di soldatini di carta: una vera meraviglia.
AbbiatiWargames e AciesEdizioni ci hanno deliziato con le loro ultime novità, mentre agli appassionati delle occasioni il Bring&Buy ha riservato piacevoli sorprese con pezzi di alta qualità e prezzi davvero economici.
Un grande ringraziamento da parte degli organizzatori e da me in particolare ai visitatori che sono riusciti a raggiungere Cernusco nonostante le avversità metereologiche (un tempo così non si vedeva da trent’anni e, spero, non lo si vedrà per altri trenta). Per tutti: un arrivederci al prossimo anno per AUDEHISTORICA2013.
Mi raccomando… non prendete altri impegni!
Ugo Del Col