La storia dei
Tercios è nata quando la professoressa di storia di mia figlia, insegnante in gamba, sapendo della mia passione per le miniature e le battaglie, mi ha chiesto di fare un piccolo intervento nella classe per chiacchierare un po' intorno alla
Guerra dei Trent'Anni.
Sono andato con un paio di eserciti, uno imperiale e uno svedese, e ho parlato un po' delle tattiche, delle armi e, aiutandomi con qualche video e delle slide animate, anche raccontato un paio di battaglie.
Essendo un insegnante di matematica e non di storia, ho narrato gli episodi dal punto di vista emotivo e visto che mi appassionano i racconti di Arturo Perez-Reverte incentrati attorno alla figura di Diego Alatriste, ho raccontato dei
battaglioni di fanteria spagnola che ancora tenevano alte le bandiere della Spagna in un periodo in cui il loro paese era ormai in decadenza, con una classe dirigente corrotta e arrivista. Tra le alte cose ho fatto ascoltare qualche brano musicale del periodo e tra gli altri l'inno dei
Tercios spagnoli.
Evidentemente la cosa è piaciuta perché un paio di settimane dopo si è organizzata una partita di calcio tra la squadra dei genitori e gli alunni di quella classe (a cui ho partecipato anche io perchè mia figlia gioca a calcio con i ragazzi) e dopo la partita, negli spogliatoi, ho sentito i ragazzi cantare l'inno dei
Tercios spagnoli
E adesso alcuni di loro hanno come suoneria proprio quell'inno sul telefono (e, incidentalmente, la professoressa di storia è riuscita a fare tutta la
Guerra dei Trent'anni in quattro e quattr'otto)