2 Settembre 1863, Pennsylvania sud-orientale. Il cielo limpido lasciava passare i raggi del sole che illuminavano un terreno collinare. Degli scout nordisti erano riusciti ad ottenere informazioni riguardanti un corpo confederato in avvicinamento: giusto in tempo per organizzare una linea difensiva. Le giacche blu si erano appostate sia su una collina a nord di due fattorie isolate che sul limite del bosco. Quella linea difensiva contava perfino delle batterie piazzate in punti strategici e permettevano un buon controllo del terreno circostante. Sickles fumava nervosamente la pipa, tutto era troppo calmo. Dove erano i nemici? Le sue due brigate erano ormai posizionate e attendevano ordini, tuttavia la terza brigata comandata da Barnes non si era ancora presentata. Mentre si asciugava la fronte, bagnata per la tensione, trasalì e si rimise il cappello. Si vedevano delle giacche grigie in pianura. Il vento era aumentato improvvisamente e quelle bandiere presentavano la croce di Sant’Andrea. Sickles non aveva dubbi: Longstreet e i suoi erano arrivati. L’orologio segnava le 9:00 e, pur sapendo che l’avversario contava quasi il doppio dei suoi uomini, diede ordine di preparare le batterie. In pochi istanti il primo rombo interruppe il silenzio e uno stormo di uccelli spiccò rapidamente il volo dai rami non più tranquilli del bosco. Vicino alle fattorie iniziava ad alzarsi la terra: il fuoco sembrava avere qualche effetto. Tuttavia sembrava esserci solo una divisione, ma le altre due dove erano finite? Sickles intuì che potevano nascondersi nel bosco rado accanto ai due edifici. Ma potevano anche spuntare dalla parte opposta. I confederati dovevano essere fermati, anche Lincoln riponeva piena fiducia in quel generale. Per ottenere maggiore protezione ordinò la costruzione di semplici trincee, così avrebbero ridotto il numero di caduti fra le proprie fila. Attorno alle 10:00 i ripari furono completati, ma anche i confederati sfoderarono una micidiale sorpresa: un fuoco molto efficace di artiglieria. Da quella pianura sì alzò un fumo così denso che nemmeno una cannoniera al massimo della sua velocità poteva produrre. In pochi istanti rami di alberi caddero violentemente, si alzò polvere e le schegge trafissero molti addetti alle artiglierie in quella zona. I generali decisero di arretrare per organizzare i rimasti. A questo spiacevole avvenimento si aggiunse l’improvviso rumore di zoccoli. Sickles notò con il suo binocolo una cavalleria che si stava dirigendo su per la collina a gran velocità. Il polverone che essa produceva non era intenso e si riusciva ad intravvedere la fanteria che invano tentava di celare. Attorno alle 10:30 iniziò il combattimento vero e proprio: i cannoni posizionati sul rilievo avevano iniziato a sparare senza sosta ad ogni possibile obiettivo. Ben presto però si intravvide una seconda cavalleria correre verso l’altura mentre dal bosco rado si alzavano boati poco insidiosi. I confederati avevano dato inizio all’attacco. Sickles diede l’ordine di rimanere ben nascosti nelle trincee e fuoco a volontà per i cannoni! Due brigate inoltre furono spostate dal bosco per dare supporto in collina, ma, causa la natura del terreno, impiegarono troppo tempo per giungere sul posto. La cavalleria di Robertson avanzava rapida e le spade luccicavano al vento. Gli uomini di Brewster spuntarono da dietro i ripari e, grazie all’efficace supporto dell’artiglieria, inflissero perdite così gravi che i confederati furono costretti a ritirarsi. L’entusiasmo durò poco: l’altra cavalleria si era arrestata lasciando spazio ad un’intera divisione. Kershaw e Barksdale incitavano i loro uomini e, con impeto sudista, travolsero le truppe di Carr che dovette ritirarsi. La prima brigata fu inarrestabile, Kershaw proseguì nello sfondamento e riuscì a disintegrare una delle batterie sulla collina. Nonostante le minime perdite da ambo le parti, un punto della linea difensiva unionista cominciava a scricchiolare. Sickles, irritato dalla difficile situazione, scagliò con forza la pipa semi-spenta a terra: aveva bisogno di quella brigata di supporto, dannazione! Con grande sorpresa vide però che i sudisti avevano perso freschezza e Carr riusciva a respingere la cavalleria di Hampton. Questo fatto diede coraggio anche agli altri commilitoni e le bandiere dell’Unione continuarono a sventolare più irremovibili che mai. Il fumo copriva gran parte della collina e rendeva tutto difficile, ma i difensori non dovevano cedere. I confederati attaccarono strenuamente più e più volte, ma alla fine ottennero il risultato voluto: la carica di ben tre brigate respinse in maniera efficace gli uomini di Brewster che, nonostante le difese, vennero travolti dalla superiorità numerica. La divisione di Hood continuava l’attacco imperterrita e Mc Laws aveva inviato i suoi in supporto. Le due divisioni in attacco si facevano strada lentamente ed a questo punto anche la divisione di Pickett iniziò a muoversi in avanti per contattare il nemico. Sebbene le batterie al comando di Pickett avessero consumato parecchi colpi, gli addetti non volevano cessare il fuoco: bisognava indebolire il nemico ad ogni costo per travolgerlo. La confederazione necessitava di una vittoria, la sconfitta subita a Gettysburg pesava non poco sul morale. Alle 12:00 la situazione era indescrivibile: entrambi gli schieramenti guadagnavano e perdevano terreno, sembrava quasi una parità sbilanciata a favore nordista forse solo per la determinazione dei suoi uomini. Nel rapporto scritto da Sickles non si conobbe mai l’esito ufficiale della battaglia; si sa solo che i Confederati continuarono a sognare Washington.
Dati tecnici.
Attaccante: Sud Difensore: Nord Forza: 2:1 poi diventa 3:2
n°Basette Sud Nord
Fanteria: 72 Fanteria: 36
Artiglieria: 11 Artiglieria: 5
Cavalleria: 18 Cavalleria: 9
Sudisti
Corpo: Longstreet E Art. Corpo: 5
1a Div. Hood E
1a Bg Robertson 8/5/3
2a Bg Anderson 8/5/3
3a Bg Benning E 8/5/3
Art. 2
2a Div. Pickett E
1a Bg Armistead E 8/6/4
2a Bg Garnett E 8/6/4
3a Bg Corse 8/6/4
Art. 2
3a Div. McLaws
1a Bg Kershaw E 8/5/3
2a Bg Barksdale E 8/5/3
3a Bg Semmes 8/5/3
Art. 2
Cavalleria:
1a Bg Hampton E 9/6/4
2a Bg Robertson 9/6/4
Nordisti
Corpo : Sickles Art. Riserva: 3
1a Div. Birney E
1a Bg Graham 6/5/3
2a Bg Ward 6/5/3
3a Bg de Trobriand 6/5/3
Art. 2
2a Div. Humphrey E
1a Bg Carr E 6/5/3
2a Bg Brewster 6/5/3
3a Bg Burling 6/5/3
Art. 2
3a Div. Barnes E
1a Bg Tilton 6/5/3
2a Bg Vincent E 6/4/2
Cavalleria:
1a Bg Custer 9/7/5
Note : gli spari verso l'alto hanno un malus di -1 adado.I difensori in collina hanno un +1 in mischia. Si possono costruire trinceramenti come da regole scenario (2 turni completi senza che le unità al lavoro siano ingaggiate - al terzo sono pronte). Il difensore sceglie la parte del tavolo ed i 2 obiettivi minori (10 PV ciascuno). Il difensore schiera il proprio esercito, l'attaccante entra dal suo bordo tavolo. Dopo il 2° turno, il Nordista lancerà 1d6 per far entrare la sua divisione dal suo lato a piacere non ancora eventalmente occupato dal nemico. Il primo turno solo con 1 al dado e sempre di più, via via che aumentano i turni (Div. Barnes più 2 artiglierie di riserva).
Mese: Settembre Turni: 12 Inizio: 09.00 Fine: 14.30 Anno: 1863
Schema della mappa:
1CD 2BF 2CD 3BF 4F 4BR 5F 6CD 7NT 8NT 9CD 9BR
Il tavolo di 180x120 cm è diviso in 9 quadranti (1,2,3,4,5,6,7,8,9) in ognuno dei quali ci sono i seguenti elementi di terreno:
CD=collina dolce
BF=bosco fitto
BR=bosco rado
NT=nessun terreno
F =fattoria
numero=numero del quadrante
La strada con i 2 punti di rifornimento (50 PV ciascuno - uno per il Sud, l'altro per il Nord) parte dalla fine del 7°quadrante, lo costeggia verso l'alto entrando poi nel 5°, sempre verso l'alto costeggia il BF nel 2° ed infine esce dal 3° costeggiando il suo lato sinistro guardando dal basso.
Per chi desidera prendere visione della mappa rimando al nostro sito alla voce "Battle Report n°5" (se qualcuno mi spiegherà come si inseriscono le immagini gli sarò eternamente grato!).
Auguro un buon divertimento, se qualcuno avrà il piacere di riprodurre lo scenario!
https://2img.net/i/fa/i/smiles/icon_bounce.gif
Dati tecnici.
Attaccante: Sud Difensore: Nord Forza: 2:1 poi diventa 3:2
n°Basette Sud Nord
Fanteria: 72 Fanteria: 36
Artiglieria: 11 Artiglieria: 5
Cavalleria: 18 Cavalleria: 9
Sudisti
Corpo: Longstreet E Art. Corpo: 5
1a Div. Hood E
1a Bg Robertson 8/5/3
2a Bg Anderson 8/5/3
3a Bg Benning E 8/5/3
Art. 2
2a Div. Pickett E
1a Bg Armistead E 8/6/4
2a Bg Garnett E 8/6/4
3a Bg Corse 8/6/4
Art. 2
3a Div. McLaws
1a Bg Kershaw E 8/5/3
2a Bg Barksdale E 8/5/3
3a Bg Semmes 8/5/3
Art. 2
Cavalleria:
1a Bg Hampton E 9/6/4
2a Bg Robertson 9/6/4
Nordisti
Corpo : Sickles Art. Riserva: 3
1a Div. Birney E
1a Bg Graham 6/5/3
2a Bg Ward 6/5/3
3a Bg de Trobriand 6/5/3
Art. 2
2a Div. Humphrey E
1a Bg Carr E 6/5/3
2a Bg Brewster 6/5/3
3a Bg Burling 6/5/3
Art. 2
3a Div. Barnes E
1a Bg Tilton 6/5/3
2a Bg Vincent E 6/4/2
Cavalleria:
1a Bg Custer 9/7/5
Note : gli spari verso l'alto hanno un malus di -1 adado.I difensori in collina hanno un +1 in mischia. Si possono costruire trinceramenti come da regole scenario (2 turni completi senza che le unità al lavoro siano ingaggiate - al terzo sono pronte). Il difensore sceglie la parte del tavolo ed i 2 obiettivi minori (10 PV ciascuno). Il difensore schiera il proprio esercito, l'attaccante entra dal suo bordo tavolo. Dopo il 2° turno, il Nordista lancerà 1d6 per far entrare la sua divisione dal suo lato a piacere non ancora eventalmente occupato dal nemico. Il primo turno solo con 1 al dado e sempre di più, via via che aumentano i turni (Div. Barnes più 2 artiglierie di riserva).
Mese: Settembre Turni: 12 Inizio: 09.00 Fine: 14.30 Anno: 1863
Schema della mappa:
1CD 2BF 2CD 3BF 4F 4BR 5F 6CD 7NT 8NT 9CD 9BR
Il tavolo di 180x120 cm è diviso in 9 quadranti (1,2,3,4,5,6,7,8,9) in ognuno dei quali ci sono i seguenti elementi di terreno:
CD=collina dolce
BF=bosco fitto
BR=bosco rado
NT=nessun terreno
F =fattoria
numero=numero del quadrante
La strada con i 2 punti di rifornimento (50 PV ciascuno - uno per il Sud, l'altro per il Nord) parte dalla fine del 7°quadrante, lo costeggia verso l'alto entrando poi nel 5°, sempre verso l'alto costeggia il BF nel 2° ed infine esce dal 3° costeggiando il suo lato sinistro guardando dal basso.
Per chi desidera prendere visione della mappa rimando al nostro sito alla voce "Battle Report n°5" (se qualcuno mi spiegherà come si inseriscono le immagini gli sarò eternamente grato!).
Auguro un buon divertimento, se qualcuno avrà il piacere di riprodurre lo scenario!
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