Dunque c'è sicuramente da fare una distinzione tra campi da gioco da toreno e campi "casalinghi"
Attualmente i tornei del Campionato Italiano, utilizzano campi da 8x7 esagoni (il minimo consigliato dal regolamento), con eserciti da 80AP. Questa formula è stata impiegata per diverse ragioni organizzative, quali poter trasportare una quantità di esagoni che potessero entrare dentro al mezzo di trasporto, poter impiegare tavoli di appoggio non "fuori misura", poter schierare tutti gli eserciti dentro l'area di piazzamento, consentire di svolgere una partita da 1 ora con sufficiente tempo per lo sviluppo della stessa e ovviamente con sufficente soddisfazione da parte di tutti i giocatori
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Tieni conto che quest'anno, come lo scorso anno, tutti i campi da gioco sono stati forniti dall'organizzazione (ossia noi), impensabile che un Campionato basato su di un regolamento che richiedesse così tanti nuovi elementi potesse decollare da solo. Ora con grande soddisfazione posso dire che molti giocatori si sono fatti il loro esercito e altri hanno iniziato a fare il loro campo personale. Ma torniamo all'oggetto della discussione. Il regolamento non definisce standard per tornei, sta all'organizzatore decidere la formula migliore in base alle proprie risorse e ai propri scopi.
Ad esempio noi per le ragioni già dette abbiamo proposto un set di campi fissi (ossia non modificabili dai giocatori) che quest'anno sarebbero stati utilizzati nei vari tornei. Per rendere però diverso ogni torneo, abbiamo sorteggiato i campi utilizzati per ogni torneo. Beh diciamo che questa era la teoria, poi la pratica ci ha imposto alcuni piccoli aggiustamenti
Questi sono alcuni dei campi sino ad ora utilizzati:
la loro realizzazione pratica la potete vedere qui:
http://www.tridentebologna.it/blog/?p=321
In generale un buon consiglio è quello di aumentare la lunghezza del tavolo da gioco di una striscia di 7 esagoni per ogni 10AP aggiuntivi. Quindi una partita da torneo da 90AP sarebbe consigliabile farla su un tavolo da 9x7 esagoni, una da 100AP su 10x7 esagoni e così via. Un'altra cosa molto importante è verificare che ci sia sufficiente ammassamento nell'area di piazzamento delle unità per poter fare rientrare tutto l'esercito. Di solito questo è un problema che con gli altri regolamenti è meno sentito.
Negli scenari "casalinghi" in cui gli scopi sono diversi, ma soprattutto i limiti sono inferiori uno è libero di sbizzarrirsi come gli pare nel realizzare gli elementi scenici e quindi i propri campi da gioco. Attenzione però a non realizzare campi dove l'ammassamento massimo sia 2, non perchè non siano giocabili, ma solo perchè potrebbero essere un po' noioisi
Al momento non esistono ancora regole speciali per gli edifici, però sono già in via di sviluppo e arriveranno, comprese ovviamente le regole per gli assedi e le macchine da guerra
Comunque non abbiate paura, provate anche a sperimentare vostre idee, realizzando elementi scenici e applicandovi sopra delle vostre regole personali, anzi fatemi sapere, potrebbero venire fuori cose interessanti